IL GRINCH CHE ORGANIZZAVA IL NATALE

da | Dic 4, 2023 | Eventi

“Pietosoni di tutto il mondo unitevi”

Regolarmente a inizio settembre, 35 gradi circa di temperatura esterna, arrivano in agenzia telefonate all’apparenza fuori contesto.

“Stiamo iniziando a pensare al Natale, fate voi?” “Certamente!”

Così ha inizio il consueto tour di sopralluoghi fra castelli, ville e roof top per trovare la location più adatta, cercando di immaginarla in uno scenario decisamente meno estivo.

Per un’agenzia che organizza eventi, le festività natalizie iniziano subito dopo ferragosto.

Dismessi i bikini e le infradito, si inizia a parlare di ghirlande e cori gospel. Dai panettoni gastronomici, agli abeti addobbati fino ai regali per i dipendenti, nulla è lasciato al caso. 

Quando ci si immerge in atmosfere festive per quasi 4 mesi, si corre però il fortissimo rischio di trasformarsi in una creatura verde dal carattere non proprio amabile. No, non Hulk. In questo caso intendiamo il Grinch. 

E nessun cliente vuole avere a che fare con un Grinch – account.

Contraddire e consigliare… con garbo

Un rapporto positivo tra cliente e account è di fondamentale importanza per una relazione professionale proficua. Ogni tanto questo significa contraddirlo se sta proponendo attività fuori focus, perché… no, il cliente non ha sempre ragione. Compito dell’account è anche quello di creare un clima di fiducia per poter consigliare al meglio e trovare la strada verso gli obiettivi del cliente, senza però perdere di vista i suoi desiderata e le sue preferenze.

Tra queste ultime, ad esempio, possiamo trovare allestimenti carichi di renne dal naso rosso, pan di zenzero e pupazzi di neve. E se l’account che organizza il natale aziendale sfodera un animo da Grinch? Come si fa?

In questo caso è importante scindere i propri gusti personali (anche in merito alla festività più diabetica che esista) dall’attività lavorativa: la festa di natale è un evento aziendale quanto un convegno o un’inaugurazione.

Non sarà quindi controproducente far lavorare un Grinch all’organizzazione del natale? Sorprendentemente no.

Un sguardo scevro da eccessi di zucchero a velo e lacrime facili è in grado di trovare delle soluzioni alternative e non banali. Provare per credere.