Un lavoro fantasma
“Mi spieghi – ancora – che lavoro fai?”
“Ufficio – CHE?”
“Ah, quindi scrivi articoli per i giornali”
Ecco alcune delle domande che mi vengono fatte più spesso, da amici e parenti, sul mio lavoro. Spiegarlo può essere complesso, ma eccone una breve descrizione per i più curiosi.
Solitamente la mia risposta tende a semplificare quello che faccio, traducendosi in uno “Scrivo” generico. Tuttavia, se dovessi spiegarlo per esteso, per qualcuno che avesse più di 20 secondi da dedicarmi, direi qualcosa del genere.
Partiamo dall’inizio.
Come si definiscono gli addetti all’ufficio stampa?
In agenzia risponderemmo: “Siamo delle EMINENZE GRIGIE!”
Cosa significa – (vi starete chiedendo)? In sostanza vuol dire che questo lavoro può essere paragonato al ruolo di Gandalf perché guidiamo la vostra azienda alla ricerca della vostra personale Valinor, aiutandovi a raggiungere tutti gli obiettivi di business. Tutto questo, scrivendo comunicati stampa e occupandoci della loro diffusione, selezionando le riviste di settore che potrebbero poi pubblicare quel contenuto – ATTENZIONE GRATUITAMENTE – sotto forma di articolo.
NB: Un comunicato stampa – SOLO una volta pubblicato da una rivista – DIVENTA un articolo!
In che senso GRATIS? Vi consiglio di andare a sbirciare il nostro schema dell’ufficio stampa, che mostra come da un singolo contenuto – un comunicato – si generino una serie di articoli pubblicati sulle diverse testate giornalistiche che riterranno il comunicato interessante, ben scritto e pertinente con la rivista. Ma non è tutto, infatti per essere giudicati positivamente dai giornalisti, i testi redatti devono anche essere ATTUALI, cosa significa? La notizia da comunicare deve necessariamente essere recente, ad esempio, se dovessimo comunicare l’inaugurazione di un nuovo magazzino, l’ideale sarebbe prendere ‘la palla al balzo’ e redigere un testo in tempi molto rapidi, diffondendolo il prima possibile. Per dare ancora più concretezza al contenuto, spesso eseguo una ricerca accurata basandomi su rapporti ISTAT e dati pubblici sulle tematiche più svariate perché – ormai lo sapete – l’informazione è essenziale per scrivere contenuti che valga la pena leggere.
Forse vi starete chiedendo: “Questo metodo è ancora attuale?”
La risposta è: “Assolutamente sì!”
Uno studio europeo condotto nel 2023 – The Eye of Journalists on PR | Europe 2023 – ha mostrato come, oltre alle fonti dirette, l’82,70% dei giornalisti utilizzi i comunicati stampa come fonte di informazione primaria per redigere gli articoli.
Avete letto bene, è un lavoro molto apprezzato sia dalla stampa, che dai clienti poiché può rafforzare l’immagine di un’azienda sul mercato – un superpotere potremmo dire. Si sa “Da grandi poteri derivano grandi responsabilità”, dato che, agli occhi della stampa, NOI rappresentiamo il cliente.
Perché avere un ufficio stampa nel 2024?
Come è possibile tutto questo?
La chiave per essere un ottimo ufficio stampa, potrebbe essere riassunta nel “delicato rapporto CONTINUATIVO con i giornalisti”. Senza un costante lavoro di pubbliche relazioni, infatti, il nostro lavoro non esisterebbe. Avere una ricca “media list”, o lista di contatti stampa, ai quali inviare i contenuti e ai quali fare riferimento è l’essenza di un’agenzia con focus su questa attività.
Immaginate un equilibrista su un filo lungo e sottile durante una performance, questa figura rappresenta tutti noi addetti all’ufficio stampa, nel costante “fare da tramite” tra cliente e giornalisti. Il nostro compito è stare in equilibrio confezionando contenuti – naturalmente approvati – che vengano pubblicati, bilanciando le esigenze del cliente con la sensibilità del giornalista.
E’ un servizio apparentemente indiretto, che in realtà comprende un’infinità di tasks da spuntare prima di arrivare al prodotto finito, a partire dalle interviste – sempre meglio se fatte in prima persona – degli attori coinvolti, se si tratta di una partnership, fino ad arrivare allo scatto delle foto da inviare a corredo del comunicato stampa – dopo i canonici scambi di email per approvazioni.
E’ proprio questo il valore aggiunto – e, aggiungerei imprescindibile – di avere un ufficio stampa per la propria azienda: avere qualcuno che si occupi h24 delle pubbliche relazioni con la stampa, e infatti, sempre più aziende si stanno muovendo in questa direzione.
Questo servizio contribuisce a consolidare la reputazione dell’azienda, tramite la stesura di contenuti autentici e trasparenti, in grado di rispecchiare l’anima aziendale.
Ci sono molti altri aspetti interessanti per approfondire il tema, ma per oggi il nostro tempo è – purtroppo – scaduto.
Al prossimo rendez-vous.
–Elle