“Se non hai tempo di leggere non hai il tempo (o gli strumenti) per scrivere” – Stephen King
Voglio iniziare la stesura di questo blog di Novembre con una citazione del leggendario Stephen King e, se non avete mai letto un suo libro, non vi state perdendo i racconti più creativi legati al mondo dell’horror, ma anche una scrittura che merita un Premio Nobel per la letteratura.
Una domanda che mi sono sentita fare spesso – anche dai clienti – è: “Come riesci a trovare sempre argomenti nuovi di cui scrivere?” – che si traduce in – “Come trovi l’ispirazione?” La verità è che spesso ci si sente bloccati e purtroppo capita anche a me di imbattermi nel fatidico “Blocco dello Scrittore”: non vi nascondo che a volte è più complesso di quanto sembri trovare un argomento di cui scrivere trovando un angolazione interessante come punto di vista.
Scrivere occupa la maggior parte delle mie giornate, che si tratti di comunicati stampa, di case history, di piani editoriali o, in questo caso, della mia rubrica mensile per KT25. Amare la scrittura non basta, amare la lettura non basta. Se è vero che si deve “scrivere di ciò che si conosce” è anche vero che per conoscere bisogna fare esperienza di ciò che ci circonda, con tanto di riflessioni annesse.
Risvegliare la Musa Ispiratrice
Cosa fare, dunque, quando il paesaggio della mente somiglia ad una “landa desolata”? Come fare per riaccendere la fiamma della musa ispiratrice?
Trovare nuovi stimoli facendo nuove esperienze in prima persona è ciò che raccomando – o almeno il mio antidoto.
Un esempio?
Di recente ho ricoperto il ruolo di “inviata speciale” nell’azienda di un cliente, per sperimentare sulla mia pelle cosa significa lavorare in un settore che, sulla carta conosco molto bene, perché ne scrivo quotidianamente, ma non avevo avuto occasione di approfondire nel suo lato più operativo fino ad ora.
Questa esperienza mi ha fatto riflettere sulla complessità delle dinamiche che interessano, in questo caso, il settore autotrasporto e sulle logiche radicate in ogni processo di decision making. Insomma, quale miglior modo di comprendere queste dinamiche se non quello di dare sfogo al pozzo della mia curiosità – senza fondo – chiedendo direttamente al cliente?
“To sum up”
- L’ispirazione ha bisogno a sua volta di ispirazione ed è sempre presente nella quotidianità delle nostre esperienze
- Leggere e scrivere vanno a braccetto “Se non hai tempo di leggere non hai il tempo (o gli strumenti) per scrivere” – Stephen King
- (Partecipare a convegni e webinar è sempre un’ottima idea per curare il blocco dello scrittore)
Al prossimo rendez-vous,
-Elle